- sollecito
- 1sol·lé·ci·tos.m.1. CO TS burocr. richiesta, fatta spec. per iscritto, per l'adempimento di un obbligo già scaduto, come il pagamento di un debito o la definizione di una pratica amministrativa: sollecito di pagamento, inviare, mandare un sollecito2. BU sollecitazione, stimolo che provoca una reazione psicologica, un sentimento, un ricordo\DATA: sec. XVIII nell'accez. 2.ETIMO: der. di sollecitare.————————2sol·lé·ci·toagg. CO1a. che agisce, opera con diligente premura, zelante nel compiere il proprio dovere, un lavoro, una ricerca, un servizio e sim.: un impiegato sollecito nel fare il proprio lavoro; accorrere sollecito a una richiesta di aiutoSinonimi: alacre, diligente, laborioso, pronto, solerte, zelante.Contrari: negligente.1b. estens., di ufficio, di ente e sim., che assolve diligentemente e prontamente i compiti affidatigli: un ufficio sollecito nello sbrigare le pratiche1c. di qcs., che è fatto con prontezza e diligenza: ricevere una sollecita risposta, è guarito grazie alle sollecite cure dei mediciSinonimi: celere, immediato, pronto, rapido.Contrari: tardo.2. che si dà cura, che mostra attenzione; premuroso: sollecito dell'educazione dei figliSinonimi: premuroso.Contrari: noncurante.3. LE di pianta, che cresce o matura presto: c'è chi semina i biondi | solleciti grani (Pascoli)\VARIANTI: sollicito.DATA: av. 1294.ETIMO: dal lat. sollĭcĭtu(m), comp. di sollus "tutto" e citus, p.pass. di ciēre "agitare".
Dizionario Italiano.